La tecnologia estetica laser a diodo per epilazione è una nuova tecnica di epilazione realizzata in Italia che sfrutta impulsi di luce laser per eseguire trattamenti permanenti e progressivi. In poche parole parliamo di una nuova frontiera dell’epilazione.
Come funziona il laser a diodo, cos’è e a cosa serve? Cercheremo di rispondere a queste domande nel corso di questo articolo.
Che cos’è il laser a diodo?
Il laser a diodo è un sistema di epilazione permanente presente sul mercato da oltre dieci anni. Un vero e proprio metodo di depilazione efficace, in grado di trattare praticamente tutti i tipi di pelle e peli, senza rischi e in qualsiasi periodo dell’anno.
Consiste essenzialmente in un dispositivo che emette una luce monocromatica e unidirezionale, la cui lunghezza d’onda distrugge il follicolo pilifero in modo che il pelo non ricompaia. Questa elevata potenza riduce la durata del tempo di impulso, ottenendo la quantità di energia necessaria per raggiungere l’obiettivo.
Inoltre, grazie alla sua particolare lunghezza d’onda, può essere utilizzato su ampie aree del corpo per rimuovere peli che vanno da quelli più sottili e chiari a quelli più scuri e spessi.
Differenze tra laser a diodo e fotoepilazione
Un altro sistema efficace di depilazione permanente è la fotoepilazione. I risultati sono abbastanza simili a quelli del laser a diodo, ma con alcune differenze:
- La fotoepilazione, oltre a rimuovere i peli, permette di ottenere una pelle più liscia e morbida, in quanto favorisce la scomparsa di brufoli e pori dilatati.
- Con la fotoepilazione i risultati sono visibili dopo 10 minuti dalla prima seduta.
D’altro canto, il numero di sedute necessarie per rimuovere i peli con la fotoepilazione può essere significativamente più alto rispetto al laser a diodo, poiché si parla di 6-10 sedute.
Vantaggi del laser a diodo
La depilazione laser a diodo è un modo sicuro, rapido ed efficace per porre fine per sempre alla depilazione tradizionale. Sia gli uomini che le donne possono beneficiare dei vantaggi di questa tecnica. Il principale vantaggio della depilazione laser a diodo è che può rimuovere fino al 90% dei peli dopo 8-12 sedute. Ciò significa che il cliente non deve depilarsi ogni pochi giorni, rendendo il trattamento molto più rapido, efficace e confortevole.
Inoltre, questo metodo, a differenza della ceretta o della rasatura con il rasoio, non stimola la crescita dei peli. Per l’appunto, la sua intensità è regolabile per adattarsi alle esigenze di ciascun paziente, senza generare disagi o rischi per la salute.
Per questo motivo è il più richiesto dagli uomini che cercano una depilazione efficace. Un altro vantaggio di questo tipo di laser è che può essere utilizzato sulla pelle abbronzata o molto scura, in modo da poter continuare il trattamento anche nei mesi estivi. Tuttavia, è necessario un periodo di tempo compreso tra 48 ore e una settimana, prima e dopo ogni seduta, in cui non è consigliabile prendere il sole.
Sebbene il trattamento sia molto sicuro, è essenziale che i professionisti coinvolti siano adeguatamente qualificati. Prima e dopo la depilazione laser, lo specialista del centro dovrebbe informarvi sui requisiti e sulle cure necessarie in base al vostro tipo di pelle, al tipo di peli e all’area in cui volete applicare il laser, poiché una pratica scorretta può provocare arrossamenti della pelle, dolore o piccole ustioni.
Controindicazioni
Innanzitutto diciamo che è importante rivolgersi a un centro specializzato e scegliere tecnologie che evitino i possibili effetti negativi dell’epilazione laser a diodo. Ad esempio, è necessario verificare che la macchina abbia un buon sistema di raffreddamento per evitare scottature e problemi all’epidermide.
Inoltre, esistono sistemi, come Skintel, che sono in grado di misurare efficacemente il livello di pigmentazione di ogni persona. Per questo motivo, sarà molto più facile calcolare la potenza appropriata per ogni tipo di pelle ed eliminare qualsiasi rischio che possa derivare da un uso scorretto del laser a diodo.
Anche le controindicazioni rispetto ad altri metodi sono ridotte, poiché questo sistema, come abbiamo detto poc’anzi, può essere utilizzato sulla pelle abbronzata. Grazie a ciò, il trattamento può essere effettuato anche in estate, ricordando di non esporsi al sole per 48 ore prima e dopo il trattamento.
Persino la presenza di ferite aperte nell’area da trattare è sconsigliata, in quanto potrebbe intaccare l’epidermide della zona, creando possibili cicatrici indesiderate o danni alla pelle. Ma non solo. Si consiglia di non utilizzare il diodo anche nelle aree in cui si è sofferto di herpes o in cui si è effettuato un altro tipo di trattamento laser negli ultimi tre mesi.
Altre casi in cui si sconsiglia
Un’altra controindicazione è rappresentata dalle malattie legate alla fotosensibilità. Ad esempio, è sconsigliato ai pazienti affetti da lupus o che assumono farmaci che possono indurre fotosensibilità, come l’isotretinoina.
Infine, non è raccomandato per le donne in gravidanza. Le possibili reazioni cutanee che la madre può sperimentare o i cambiamenti ormonali che subisce durante la gestazione potrebbero alterare la funzione dei follicoli piliferi, causando la crescita di peli dove prima non c’erano.
Risultati del laser a diodo e durata delle sedute
Con una media di 5-8 sedute, nella maggior parte dei casi, viene rimosso tra l’80% e il 90% dei peli. I conseguenti risultati saranno poi visibili a partire dalla terza settimana. All’opposto, il restante 10-20% dei peli che non vengono rimossi è costituito da peli residui, molto fini e con lunghi periodi tra una ricrescita e l’altra.
In alcune occasioni, a seconda di aspetti quali il colore, lo spessore dei peli, il colore della pelle o l’area da trattare, possono essere necessarie alcune sedute in più o in meno.
Per quanto riguarda la durata della seduta, con i sistemi laser a diodo più efficaci non si superano i 40 minuti per trattamento. Questa tempistica è inoltre stabilita indipendentemente dal fatto che si tratti di gambe complete, linea bikini o ascelle.
È vero che il laser a diodo fa male?
Falso, le sedute di laser a diodo sono indolore. È logico pensare che un dispositivo il cui compito è quello di agire sulla pelle a temperature molto elevate debba essere piuttosto doloroso. Niente di più sbagliato. Non è un caso che dopo anni di presenza sul mercato, l’elettronica e gli ingegneri abbiano trovato una formula indolore.
Infatti, distruggere le radici dei peli senza che ce ne accorgiamo non è fantascienza, è già una realtà. Quindi, sia che vogliate acquistare un dispositivo sia che stiate pensando di sottoporvi a questo trattamento, non fatevi ingannare.
Esistono tecniche totalmente indolori per due motivi principali:
- Le apparecchiature più avanzate sono dotate di una testa di zaffiro la cui missione è raffreddare la pelle. Abbassando la temperatura dell’area da trattare a 5ºC, la sensazione di dolore si riduce praticamente a zero, rendendo le sedute ancora più confortevoli.
- Il sistema XHR applica quantità minime di energia, ma in millisecondi viene catturata una quantità sempre maggiore di temperatura nei capelli. Cosa significa questo? Il sangue e l’acqua non aumentano di temperatura, mentre i peli raggiungono la temperatura necessaria per attaccare il follicolo pilifero.
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