Come è noto, la cellulite è un disturbo che colpisce la maggior parte delle persone, indipendentemente dal sesso, dall’età e dal peso. Tuttavia, al giorno d’oggi esistono diverse tattiche per ridurre questo accumulo di grasso che si verifica soprattutto nelle cosce, nei glutei, nei fianchi e nell’addome. Per combattere questo inestetismo è nato il massaggio anticellulite, che serve a riassorbire i liquidi che tendono ad accumularsi formando questa indesiderata infezione cutanea.
Però, c’è da dire, che non esiste un vero e proprio massaggio anticellulite, ma diversi tipi di manipolazione e massaggio che agiscono in modo drenante sulla circolazione linfatica.
Ma pensi che questo trattamento possa funzionare da solo per eliminare la ben nota pelle a buccia d’arancia? Niente affatto. Gli esperti ritengono che per trattarla in modo efficace sia necessaria una combinazione di tre fattori determinanti: l’esercizio fisico, la dieta, una routine drenante per le gambe e il trattamento stesso per attaccare i diversi tipi di cellulite presenti.
In breve, c’è molto da imparare. Ciò vale sia per chi vuole sottoporsi a un efficace massaggio anticellulite, sia per chi vuole diventare un massaggiatore esperto del settore.
L’azione sul corpo
La riduzione della circonferenza adiposa e il miglioramento estetico della pelle a buccia d’arancia sono resi possibili grazie ai movimenti circolari di alcuni massaggi. Infatti, questi stessi movimenti lavorano sul sistema linfatico e lo sbloccano nel caso in cui non funzioni alla perfezione.
I residui di questo sistema, se non eliminati, ritornano nei tessuti, con ristagno di liquidi tra le cellule adipose del corpo, che creeranno l’effetto buccia d’arancia dovuto alla cattiva circolazione sanguigna e linfatica. Nello specifico, la cellulite stagnante può essere:
- Cellulite edematosa. È al primo stadio ed è spesso causata da disfunzioni costituzionali, ereditarie ed eventualmente ormonali. I vasi sanguigni perdono elasticità e non irrigano il tessuto adiposo, causando un ristagno di liquidi.
- La cellulite fibrosa. È il secondo stadio, quando i rigonfiamenti sono evidenti sulla pelle e la ritenzione di liquidi è costante. Il tessuto adiposo diventa fibroso e indurisce la pelle. In questo caso, sono sempre consigliati i massaggi che riattivano la circolazione.
- La cellulite sclerotica. È una cellulite che rende la pelle densa con avvallamenti e rigonfiamenti, dolorosi al tatto. Le cellule adipose sono numerose e ingombranti, le fibre si induriscono e schiacciano le terminazioni nervose. In breve, uno stadio avanzato.
Se è il risultato di uno squilibrio ormonale o di un danno al tessuto connettivo, si devono prendere in considerazione anche terapie diverse dal massaggio. D’altra parte, uno stile di vita poco sano può trarre grandi benefici da un cambiamento di abitudini e da un ciclo regolare di massaggi anticellulite.
In questo senso, è bene comprendere le cause della sua comparsa, per scegliere i metodi e i massaggi migliori per trattarla.
Massaggio anticellulite: il linfodrenaggio
Il linfodrenaggio manuale fu scoperto negli anni ’30 dal medico Vodder con lo scopo di riattivare la linfa per prevenire l’accumulo di impurità, la comparsa di linfonodi ingrossati e la cellulite.
Questo tipo di massaggio anticellulite, oltre che essere drenante, è in grado di favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso nel corpo, grazie a un’azione di drenaggio linfatico che elimina i gonfiori o gli edemi.
Drenaggio linfatico
Il drenaggio linfatico cura la parte del corpo in superficie, eseguendo movimenti leggeri e a spirale, per riattivare la circolazione linfatica nella zona in cui viene esercitata la pressione.
I movimenti che agiscono sui vasi linfatici sono diretti verso le stazioni linfatiche: ascelle, inguine, base del collo. Inoltre, i trattamenti saranno dapprima circolatori e in seguito prevederanno dei pizzicotti in tutte le direzioni per aprire la pelle e farla respirare, eliminando le tossine.
Massaggio anticellulite del tessuto connettivo
Il massaggio del tessuto connettivo viene eseguito per lavorare in profondità sui muscoli, esercitando una pressione intensa sulla pelle. L’obiettivo è quello di distendere lo strato di tessuto connettivo che contiene le cellule adipose e rende la cellulite visibile all’esterno.
Il massaggiatore del tessuto connettivo inizia con la palpazione per rilevare i cambiamenti, applicando una pressione e una trazione crescenti sul tessuto, dall’alto verso il basso, usando la punta delle dita. Quindi, la pelle viene manipolata e modellata per tornare al suo stato originale.
Questa stessa pressione produce nuovo collagene e riempie gli spazi vuoti della cosiddetta pelle a buccia d’arancia, migliorando sia la circolazione che la tonificazione muscolare.
Ma non è tutto. I massaggi connettivali sono indicati anche nei casi di stress e tensione muscolare attraverso l’azione combinata del massaggio anticellulite sui tessuti e del massaggio riflessogeno.
Massaggio anticellulite: il potere della pressoterapia
La pressoterapia si effettua con appositi macchinari, i quali lavorano solo sugli arti inferiori per combattere la cellulite, ma anche la ritenzione di liquidi e i problemi circolatori.
Le apparecchiature per la pressoterapia esercitano una pressione sui tessuti, drenando il liquido interstiziale interno e liberando le scorie cellulari. Il “segreto” sta nella pressione, che non viene applicata simultaneamente su tutta la superficie, ma in una sequenza ben definita che segue la circolazione linfatica e sanguigna. In questo modo si facilita l’ingresso del liquido linfatico nei vasi linfatici, riattivando il percorso naturale e prevenendo i “blocchi”.
La tecnica dell’endermologia
Innovatore tra i massaggi anticellulite, la tecnica dell’endermologia trae origine dalla ricerca francese sull’argomento. Molti centri di massaggio ed estetici lo hanno adottato per la sua capacità di ridurre i depositi di grasso sottocutaneo a vantaggio di un massaggio anticellulite completo.
Il trattamento di lipomassaggio endermologia ricorre all’impiego di un macchinario per massaggiare la pelle, migliorando la circolazione ed eliminando le cellule adipose. Grazie a uno speciale rullo, infatti, si disperdono gli accumuli di grasso rendendoli, successivamente, pronti per l’assorbimento da parte dell’organismo.
Scioglimento del grasso, produzione di collagene sono, indubbiamente, dei punti a favore. Attenzione però. Al di là della perdita di “centimetri”, nella maggioranza dei casi la cellulite non viene modificata in modo sostanziale.
Massaggi a infrarossi
Alcuni centri specializzati nel trattamento della cellulite utilizzano apparecchiature appositamente studiate per questo tipo di massaggio anticellulite.
Si tratta di apparecchi elettrici con tecnologia a infrarossi, che sfruttano cioè il calore di queste onde elettromagnetiche e l’attività motoria della macchina per agire contro la cellulite.
Molto spesso sono venduti sul mercato vantando effetti “miracolosi”, ma in realtà questi dispositivi migliorano la circolazione sanguigna e favoriscono l’espulsione delle tossine, senza agire in profondità sul sistema linfatico. Non a caso, i raggi infrarossi sono assorbiti velocemente dagli strati superficiali della pelle, con un potere di infiltrazione limitato.
Pertanto, il massaggio anticellulite di questi dispositivi è circolare e, come minimo, deve essere utilizzato costantemente e seguendo una procedura precisa per produrre risultati ed evitare controindicazioni o eritemi.
Con quale frequenza effettuare i trattamenti anticellulite
Il massaggio anticellulite deve essere eseguito almeno due volte alla settimana, per un periodo di almeno un mese. Parliamo di un trattamento anticellulite ottimale, a cui sarebbe preferibile accostare dei cosmetici adeguati e una dieta priva di grassi, sale in eccesso, zucchero e altri alimenti che favoriscono l’azione della ritenzione idrica e il procrearsi dell’accumulo di grasso. D’altra parte, è opportuno incoraggiare alimenti come l’ananas, il tè verde, le mele rosse, ecc. che contengono sostanze che aiutano la pelle a mantenere la sua elasticità.
Insomma, il massaggio anticellulite è solo una soluzione temporanea. Difatti, se non è accompagnato da uno stile di vita sano e da un’alimentazione equilibrata che prevengano la formazione della cellulite.
Pertanto, anche un’attività fisica costante e combinata è importante, non solo per rimodellare la cellulite presente, ma anche per eliminarla e prevenirne la comparsa.
Tu hai mai eseguito un massaggio anticellulite? Quale preferisci tra le diverse tipologie? Parliamone insieme nei commenti.
Scopri sul nostro sito tutti i servizi targati Il Tocco Degli Angeli, i nostri prodotti, e goditi tutti i trattamenti di cui il tuo corpo ha più bisogno. Dalla manicure al trucco, dall’epilazione ai massaggi. Vieni a trovarci nel nostro centro estetico, ci prenderemo cura di te!
Questo articolo ha un commento
Very interesting details you have observed, thanks
for putting up.Raise blog range