Prendersi cura della salute dei nostri piedi, come abbiamo già visto più volte, è fondamentale. Non solo dal punto di vista estetico, ma anche e soprattutto di benessere personale. Abbiamo anche già affrontato, seppur in maniera superficiale, i fattori che contraddistinguono le due tipologie principali di pedicure: il pedicure estetico e il pedicure curativo.
Due trattamenti diversi, con obiettivi distinti e ben precisi, che però hanno anche tanto in comune. Uno più estetico, come si intuisce dal nome, e uno più prettamente medico.
Ma quali sono, nello specifico, le principali differenze tra questi due tipi di pedicure? Quali solo le loro caratteristiche peculiari che li contraddistinguono l’uno dall’altro?
Non perdiamo altro tempo, e cerchiamo di rispondere subito a tutte queste domande. Pronti? Via!
Pedicure estetico: definizione e caratteristiche principali
Se parliamo di piedi sani, che non presentano particolari patologie, riferendoci solamente ad un trattamento volto a migliorare il loro aspetto, la loro salute e bellezza, allora parliamo di pedicure estetico.
Questo tipo di pedicure può essere effettuato da un’estetista esperta, con attrezzi pedicure specifici, oppure anche a casa con metodi fai da te. In ogni caso, consiste dell’ammorbidire la pelle del piede, tagliare con cura le unghie e applicare lo smalto. Un processo che prende il via con un rilassante pediluvio in acqua calda, per poi procedere con l’esfoliazione della pelle morta e l’applicazione dello smalto. Infine, passaggio fondamentale, un delicato massaggio con una crema idratante.
Infine, è importante sottolineare che per avere ottimi risultati, duraturi nel tempo, il pedicure estetico dovrebbe essere effettuato circa una volta al mese, meglio comunque se in centri estetici specializzati.
E quello curativo? Ecco definizione e caratteristiche principali
Il pedicure curativo invece, al contrario di quello estetico, ha un’impronta prettamente medica. Parliamo, infatti, di un trattamento dedicato ai piedi che presentano alcune patologie o problematiche più o meno importanti , come:
- Ispessimenti dell’unghia
- Unghie incarnite
- Vari disturbi legati all’utilizzo di scarpe non adatte, troppo strette o toppo alte, come calli, duroni oppure occhi di pernice
In tutti questi casi, si tratta comunque di problemi molto fastidiosi e dolorosi. Per quelli meno gravi, ci si può rivolgere ad un’estetista qualificata, che ha il compito di utilizzare strumenti appositi rigorosamente sterilizzati.
In tutti gli altri, invece, se parliamo di disturbi più gravi e sviluppati, ci si dovrà per forza di cose rivolgere ad un podologo, figura specializzata in questo tipo di cure. Sarà lui a stabilire la frequenza con cui sottoporsi al trattamento e, a seconda dei casi, potrà anche prescrivere trattamenti farmacologici da seguire.
Anche per quanto riguarda il pedicure curativo, però, si parte dagli stessi passaggi iniziali. Prima un bel pediluvio, seguito poi dalla rimozione della pelle morta e dal taglio accurato e preciso delle unghie.
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